Complementare in particolare al brainstorming, il metodo CIRCEPT consente di lavorare su argomenti diversi quando è richiesta la creatività di un gruppo per risolvere un problema, trovare nuove strade di sviluppo, ecc. In cosa consiste effettivamente il processo? Quali sono le diverse fasi del lavoro?
Presentazione del metodo
Il metodo CIRCEPT (per CIRCULAR e CONCEPT) è uno strumento proposto da Michel Fustier, sociologo, per organizzare la produzione di idee. Il suo scopo è strutturare il risultato del lavoro creativo costruendo una griglia di lettura circolare, una sorta di ruota a stella.
Si tratta quindi di elencare e organizzare le diverse componenti di un tema centrale definito (progetto, problema, ecc.) mostrando le somiglianze, complementarità, tensioni e opposizioni tra questi diversi elementi, quindi analizzare/interpretare il tutto in modo circolare.
Facile da implementare, questa rappresentazione schematica è particolarmente efficace negli affari per la produzione di idee/concetti innovativi o anche per la risoluzione di problemi.
Grazie a CIRCEPT è possibile pensare da soli o in gruppo. Il pensiero collettivo è spesso più produttivo e fruttuoso, a condizione che tutti i partecipanti siano attivi e non limitino la loro creatività.
Applicazioni CIRCEPT
In ambito aziendale, le applicazioni di gruppo di questo strumento di comunicazione e riflessione sono numerose:
- stimolare la creatività ,
- fornire una risposta innovativa a un bisogno ,
- trovare soluzioni a un problema posto,
- pensare collettivamente le diverse sfaccettature di un progetto e guidarne lo sviluppo,
- trovare un marchio,
- posiziona la tua offerta in un mercato,
- rifiutare un'offerta esistente con diversi prodotti/servizi derivati,
- eccetera.
Inoltre, è possibile utilizzare questo metodo individualmente:
- autovalutazione : identificare i suoi punti di forza e di debolezza e quindi definire le sue aree di sviluppo e miglioramento, ecc.
- riqualificazione : aree target, abilità e competenze, ecc.
- organizzazione e priorità del lavoro : classificare i compiti avvicinandoli tra loro, definire le priorità più alte e le altre, ecc.
Le diverse fasi di CIRCEPT
Il metodo è molto facile da implementare. Prima della sessione di lavoro, crea un gruppo di riflessione attorno al tema centrale che vuoi affrontare.
Generazione di idee
Una volta formato il gruppo e spiegato il principio generale, ogni partecipante riflette e suggerisce un certo numero di parole che emergono evocando il soggetto in questione. Per stimolare la creatività, il gruppo procede per associazione di idee, analogie, opposizioni. Il brainstorming, come altri metodi creativi (mappe mentali, reverse brainstorming, ecc.) è l'ideale per questa fase di produzione dell'idea.
Assicurati di considerare tutte le proposte. L'obiettivo non è erigere barriere, ma al contrario stimolare la creatività e raccogliere quante più idee possibili, per quanto contraddittorie o bizzarre possano essere.
Associazione per tema e relazione
Il tuo gruppo di lavoro condivide qui il frutto del suo brainstorming. L'esercizio qui consiste nel formare, dalle produzioni risultanti dalla prima fase, gruppi di parole classificate per prossimità o relazioni. L'obiettivo è creare temi generali.
Raggruppa le produzioni. È possibile utilizzare note adesive, facili da spostare e posizionare su una lavagna, ad esempio, per una maggiore efficienza e leggibilità. Dare un titolo ad ogni argomento composto.
Definizione degli assi di CIRCEPT
Confrontando questi soggetti tra loro, definirete quindi 2 assi all'interno di un cerchio. Questi 2 assi sintetizzano i diversi soggetti su dimensioni opposte. Le estremità di ciascun asse rappresentano nozioni contraddittorie, come: individuale vs collettivo / costoso vs economico / fascia bassa vs fascia alta, ecc.
Tutto quello che devi fare è posizionare ogni soggetto e le parole associate su questo cerchio in base alla vicinanza dei termini a ciascun asse.
Interpretazione
Una volta finalizzata, l'interpretazione viene condotta aggirando i concetti così organizzati in maniera circolare. Per passare dall'una all'altra si può definire una frase che serva da guida logica e quindi faciliti la riflessione.