Conoscere i concorrenti: le fonti

  • Informazioni sulla concorrenza
  • Fonti informali

L'analisi della concorrenza è un'azione di monitoraggio essenziale per qualsiasi attività commerciale. Tuttavia, per effettuare studi rilevanti, è comunque necessario essere in possesso di informazioni rilevanti… Per conoscere i propri concorrenti, allora si pone rapidamente la questione della scelta delle fonti.

Chi dice informazione, dice Internet. Infatti, dati preziosi possono essere consultati non appena si ha un minimo di padronanza degli strumenti di ricerca. In questo dossier, ci interessano altre fonti (non c'è solo Internet!) qualificandosi come più "convenzionali". Anche se, nel caso delle fonti formali (vedi sotto), i documenti digitali sono generalmente accessibili tramite questo mezzo. Naturalmente, indipendentemente dal mezzo con cui effettui la tua ricerca, avrai sempre cura di verificare l'attendibilità delle informazioni diffuse.

Trovare informazioni competitive: gli obiettivi

Prima di studiare le fonti di accesso alle informazioni, è essenziale definire chiaramente gli obiettivi della tua intelligenza competitiva

Nel complesso emergono 2 assi:

  • una prospettiva strategica. L'obiettivo è raccogliere una serie di segnali che ti permetteranno di decodificare la strategia dei tuoi concorrenti. Ad esempio, seguendo il numero di venditori e le attuali assunzioni per settore di attività, incrociando le informazioni con l'analisi dei nuovi prodotti e della loro comunicazione, è possibile determinare in quali segmenti di mercato stanno investendo i tuoi concorrenti.
  • una prospettiva aziendale. Si tratta di ottenere quante più informazioni possibili per aiutare la tua forza vendita a controbattere sul campo. Queste informazioni riguardano i prezzi praticati dai tuoi avversari, le loro pratiche commerciali (condizioni di sconto…), le loro offerte (punti di forza e di debolezza), i nuovi prodotti lanciati… In breve, si tratta di fornire ai tuoi venditori informazioni operative.

Classificazione delle informazioni e delle fonti

Fonti formali o informali

Dette anche "fonti documentali", le fonti formali sono costituite da tutti i tipi di documenti scritti, cartacei o digitali. Classificati tra informali troviamo interviste, incontri, mostre, analisi e altre indagini.

Informazioni primarie o secondarie

Il primario rappresenta i dati grezzi (statistiche, cifre, ecc.) che sono vuoti da qualsiasi analisi. Il secondario aggiunge uno strato di interpretazione a questi dati. L'analisi dovrà essere condotta in modo diverso in ciascun caso.

Informazioni aperte/chiuse

Mentre il primo qualifica i dati liberamente accessibili, il secondo più spesso riguarda la riservatezza e la segretezza. La maggior parte delle informazioni utili sono informazioni aperte.

Informazioni bianche, grigie o nere

I dati bianchi sono facilmente accessibili, ma hanno un valore basso. Il grigio richiede più sforzo per essere ottenuto, per avere più valore. Infine il nero, strategico, sicuramente molto ricercato, ma la cui collezione rappresenta un atto al limite della legalità.

Le pagine seguenti del file presentano le principali fonti per portare alla luce preziose informazioni sulle manovre dei vostri piccoli vicini. Sono classificati in base al loro grado di formalizzazione: informale o formale (di prossima pubblicazione).

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Si fa riferimento a questo file in: Studio del concorso: come si fa? - Come organizzare un'intelligenza competitiva? - Intelligenza economica

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