Effettuare uno studio di mercato, i passaggi

Che cos'è la ricerca di mercato?

Questo è il lavoro di raccolta e analisi delle informazioni per caratterizzare un mercato con l'obiettivo di conoscerne tutte le specificità e le sue modalità di funzionamento.

Quando condurre ricerche di mercato?

Creazione di un'impresa, sviluppo di un business plan, progetto di esportazione, sviluppo di un nuovo prodotto o servizio… sono tutte situazioni che richiedono un tale studio. Infatti, ogni nuovo progetto commerciale richiede un'analisi preliminare dell'ambiente in cui verrà lanciato il progetto, vale a dire uno studio di mercato.

Come è utile?

I suoi benefici sono molteplici. In primo luogo, convalida (o talvolta invalida) la fattibilità e la fattibilità commerciale del progetto. Quando si avvia un'impresa, ad esempio, la ricerca di mercato è il primo passo nel business plan. Dà anche credibilità all'approccio del progetto con partner chiave, come banche e investitori.

Cosa contengono le ricerche di mercato?

I dati da raccogliere e analizzare ruotano attorno alle principali rubriche:

  • I principali attori del mercato
  • Dinamiche e tipologia di mercato
  • Requisiti
  • L'offerta
  • Regolamento

Queste informazioni sono spesso arricchite da una matrice SWOT e da un'analisi PESTEL.

Come condurre uno studio di mercato? Le fasi chiave

Con Internet è facile raccogliere molti dati che sono molto interessanti ma non rispondono necessariamente alle domande chiave dello studio. Per guadagnare in efficienza, quindi, è meglio procedere per gradi.

  1. Chiarire gli obiettivi e definire lo scopo dello studio

    Sapere con precisione a quali domande deve rispondere lo studio consente di inquadrare il proprio ambito e concentrarsi sugli obiettivi chiave del processo. Qual è lo scopo dello studio? Cosa dovrebbe portare a sapere che tempo, risorse umane e denaro saranno mobilitati? Dobbiamo trattare un mercato nel suo insieme o possiamo ridurlo a un settore di attività? Lo studio dovrebbe coprire tutti i segmenti di clientela o solo alcuni? Definire chiaramente l'ambito e gli obiettivi ridurrà i costi e il tempo speso.

  2. Elenca le informazioni da cercare

    Per assicurarti di ottenere tutte le informazioni di cui hai bisogno, è meglio sviluppare un elenco dettagliato ed esaustivo dei dati da raccogliere. Se la raccolta dei dati è affidata a un fornitore di servizi, saranno comunque necessarie specifiche precise dei dati desiderati.

  3. Identificare e selezionare le fonti di dati

    Una volta stabilito l'elenco delle informazioni, sorge il problema di come ottenerle.

    Le fonti di dati e i mezzi necessari per raccoglierli dipendono da tre fattori:

    • I dati esistono già o dovrebbero essere raccolti specificamente per lo studio?
    • Possono essere ottenuti internamente o internamente o devono essere acquisiti esternamente?
    • Sono di natura quantitativa o qualitativa?

    La categorizzazione dei dati da raccogliere secondo la seguente matrice fornisce un primo approfondimento:

    Determinare la natura dei dati da raccogliere fornirà un altro livello di precisione. Abbiamo bisogno di misurare un fenomeno e quindi ottenere dati quantitativi? Oppure è necessario comprendere a fondo una situazione e quindi raccogliere dati qualitativi?

    Infine, anche i criteri di “budget” e “scadenze” influenzeranno la selezione delle fonti di dati.

  4. Raccogliere informazioni

    La raccolta dei dati è un lavoro noioso e meticoloso, la cui qualità rimane fondamentale per uno studio affidabile. Sono possibili due opzioni: ritirarli internamente o subappaltare a un fornitore di servizi.

    Internamente sono disponibili molti dati: storico delle vendite, file clienti, dati sul traffico del sito Web, ecc.

    Esternamente è possibile reperire dati attendibili su siti istituzionali come INSEE, Banca Mondiale, sindacati, siti di istituti di studio, mediateche delle camere di commercio, ecc. E con un budget dedicato le possibilità di acquisto dei dati sono molteplici: da Da studi “chiavi in ​​mano” a studi su misura, la scelta dei fornitori è ampia, ognuno con le proprie specificità.

  5. Analizza i dati raccolti

    Una volta raccolti i dati, è necessario analizzarli. Consiste nell'intrecciare tra loro i risultati ottenuti - attraverso vari metodi più o meno complessi - per stabilire relazioni tra i dati al fine di interpretarli.

  6. Scrivi il rapporto

    La stesura di un rapporto che presenti i risultati, nonché le conclusioni che ne derivano, concretizzerà il lavoro di studio. Questo documento fa il collegamento tra le questioni formulate a monte dello studio, l'indagine e le conclusioni. Deve essere uno strumento di supporto decisionale per il destinatario.

Autrice - Nathalie MILLOT -

Consulente di marketing e formatrice, Nathalie ha condotto ricerche di mercato per 15 anni per L'Oréal, il gruppo Bel, i Laboratoires Expanscience e l'istituto di ricerca Kantar. Ora supporta le aziende nella loro strategia di marketing attraverso una migliore conoscenza dei loro mercati e clienti e conduce corsi di formazione su argomenti relativi al marketing, alle ricerche di mercato e alla creazione d'impresa.

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