Principi generali
Il contratto di lavoro formalizza il servizio di lavoro prestato dal lavoratore, sotto la subordinazione del suo datore di lavoro, contro rcompenso.
I contraenti sono persone fisiche o giuridiche, dal lato del datore di lavoro. Un lavoratore autonomo può benissimo ricorrere a questo processo.
La forma del contratto è necessariamente scritto per un CDD e può essere concluso oralmente per un contratto a tempo indeterminato. in quest'ultimo caso, il datore di lavoro ha l'obbligo di inviare al lavoratore il duplicato della dichiarazione prima dell'assunzione rilasciata all'URSSAF
Tipi di contratti
I 3 tipi più utilizzati sono:
Il contratto a tempo indeterminato (CDI)
Non c'è dubbio qui di una data di fine, una delle 2 parti contraenti può porvi fine (licenziamento per il datore di lavoro, dimissioni per il lavoratore), ma anche in caso di accordo tramite risoluzione contrattuale. Inoltre termina naturalmente quando il dipendente va in pensione.
Il contratto a tempo determinato (CDD)
Questo tipo di contratto è molto controllato dal diritto del lavoro. Definisce i casi in cui è possibile ricorrere a contratti a tempo determinato, missioni specifiche che di fatto sono una tantum, rinnovabili una volta (allegate a condizioni particolari). Al lavoratore viene corrisposta un'indennità di fine rapporto.
Il contratto di lavoro a tempo determinato
Nello stesso spirito del CDD, questo contratto è può essere utilizzato solo per una missione precisa e temporanea. Anche qui la legge disciplina i casi in cui è possibile utilizzare tale forma giuridica (assenza, attività integrativa, ecc.). In questo contesto, il reclutatore utilizza un'agenzia interinale.
Impara di più riguardo il contratto di lavoro a tempo determinato
Altre caratteristiche
Periodo di prova
L'interesse di questa disposizione è di consentire a entrambe le parti di rompere facilmente il contratto se il lavoratore non è soddisfacente agli occhi del datore di lavoro o se la posizione e le sue condizioni non sono adatte al lavoratore. Qualsiasi contratto non dà necessariamente luogo alla fissazione di un periodo di prova.
I principali obblighi del datore di lavoro
Rispetto delle disposizioni previste dal contratto (stipendio, contenuto del lavoro, ecc.)
Fornire ai dipendenti i mezzi per svolgere i compiti loro spettanti
I principali obblighi del lavoratore
Rispetto dell'orario di lavoro
Conformità alle normative interne ove applicabile
Esecuzione di compiti affidati dai superiori gerarchici
Rispetto di altre clausole del contratto
Clausole speciali
Supportate dalle clausole obbligatorie previste dalla legge, specifiche clausole come la non concorrenza, la riservatezza o anche la mobilità geografica… creano ulteriori obblighi per il dipendente.