Come definire l'evoluzione di un prodotto?

Cercare di sviluppare il tuo business attraverso l'innovazione è un processo davvero entusiasmante e unificante. Per fare questo ci sono mille modi di immaginare l'evoluzione di un prodotto. Ma può essere lungo e rischioso se vai dappertutto.

Per fare un passo indietro sull'innovazione, seguire la giusta rotta e risparmiare tempo prezioso, è fondamentale capire come si evolvono i prodotti nel tempo e quali sono le regole che ne regolano l'evoluzione.

Le regole che regolano l'evoluzione dei prodotti

La curva a S

Tra la prima commercializzazione e il suo fine vita, osserviamo che le prestazioni di un prodotto evolvono nel tempo seguendo una curva a S. Possiamo identificare 4 fasi.

  • Infanzia : primo stadio di sviluppo. Il primo prodotto porta un forte vantaggio per l'utente. Il suo potenziale di sviluppo è ancora significativo.
  • La crescita : Gli uffici di progettazione cercano di migliorare il prodotto migliorandone l'uso e riducendo i costi.
  • Scadenza : il prodotto ha raggiunto uno stadio di miglioramento tecnico che si sta stabilizzando. A quel punto, gli sforzi per risolvere gli ultimi problemi tecnici diventano meno redditizi.
  • Il declino : nonostante costi e prezzi contenuti, il prodotto viene gradualmente sostituito da prodotti nuovi e più innovativi.

L'evoluzione dei sistemi tecnici

Osserviamo che i sistemi tecnici sono sempre in evoluzione verso una soluzione ideale.

Per ottenere questo risultato ideale, dobbiamo cercare di:

  • Massimizza le funzioni utili
  • Diminuire le funzioni dannose
  • Abbassa il costo

Ad esempio, l'evoluzione del rasaerba a motore termico è avvenuta gradualmente fino a raggiungere una proposta di grande successo.

  • 1948 : invenzione del primo tosaerba a lama rotante con motore termico
  • 1955 : aspetto del cesto di raccolta, carter più protettivo, manubrio più ergonomico, motore più economico
  • 1983 : modello semovente, comando a manubrio, altezza di taglio variabile

Come identificare la prossima evoluzione di un prodotto

Le leggi dell'evoluzione del metodo TRIZ

Per aiutarti a definire come dovrebbero evolvere i tuoi prodotti, il metodo TRIZ descrive 8 leggi di evoluzione universali. Queste leggi, risultanti dall'analisi di numerosi brevetti, tracciano concrete linee di evoluzione.

Alcuni di essi ti permettono di analizzare in profondità il tuo prodotto per migliorarlo e altri suggeriscono tendenze con criteri in evoluzione che sono tutte strade di riflessione. Ecco alcuni esempi che verranno presi come esempio alla fine di questo articolo.

  • Geometria : punto> linea> piano> 3D
  • Controllo : diretto> misurazione> feedback> adattivo> autoapprendimento> auto-evoluzione
  • Intervento umano : azione principale> azione limitata> controller> supervisore> sistema autonomo

Le 9 schermate

C'è un'altra dimensione da tenere in considerazione nell'evoluzione, è l'approccio sistemico. Il tuo prodotto può evolvere a livello del suo sistema, ovviamente, ma anche a un livello inferiore: il sottosistema (i suoi componenti e le sue parti) - o superiore: il super sistema (il suo utilizzo e il suo ambiente).

Il metodo a 9 schermi consente di visualizzare questo approccio con da un lato una visione storica dell'evoluzione: passato, presente e futuro. E dall'altro una visione sistemica: sottosistema, sistema e supersistema.

Vantaggi

Le leggi dell'evoluzione forniscono un prezioso punto di riferimento per identificare come si sta evolvendo il tuo prodotto e sapere dove si trova.

Le 9 schermate forniscono una panoramica dell'evoluzione di un prodotto. L'analisi parte dal prodotto - e da ciò che è noto - per poi inscriverlo in una probabile evoluzione.

La riflessione incrociata tra dimensione sistemica e dimensione storica permette di interrogare un campo abbastanza ampio e porta un vero vantaggio al livello della strutturazione delle idee.

limiti

Ovviamente non è una sfera di cristallo. Lo strumento ti guiderà verso lead rilevanti a seconda della qualità delle informazioni che utilizzerai.

Questo processo richiede un approccio rigoroso e può quindi essere sentito come vincolante rispetto a un approccio più sfrenato come il brainstorming.

Come prefigurare l'evoluzione di un prodotto con i 9 schermi

  1. Definire il sistema

    Al centro della matrice c'è l'oggetto tecnico che si vuole far evolvere, e cioè il sistema.

  2. Descrivi i sottosistemi

    Questi sono i componenti, o sottoassiemi, che mantengono in funzione il sistema. Per evitare di ingombrare il documento, limitatevi a un massimo di 3-7 organi.

  3. Descrivi il super-sistema

    Si tratta di descrivere l'uso, l'ambiente ei servizi: tutto ciò che ingloba direttamente il sistema.

  4. Descrivi lo stato passato

    L'approccio storico consente di identificare la situazione passata per ciascuno di questi livelli. Sapere da dove veniamo permette di rendere visibili le linee di sviluppo per fare luce sugli sviluppi futuri.

  5. Definisci evoluzioni

    Resta poi da immaginare per estrapolazione l'evoluzione di ogni livello: sistema, sottosistema e supersistema. Le leggi evolutive di TRIZ ti saranno molto utili in questo momento per identificare le linee evolutive.

Se prendiamo l'esempio del tosaerba, ecco alcune linee di evoluzione che potremmo definire.

  • Geometria del manubrio
    • Prima : manubrio dritto
    • Attualmente : manubrio curvo con comando che fa perno su un asse
    • Dopo : il manubrio diventa un joystick che ruota in 3D e comanda il rasaerba
  • NONlivello di intervento umano
    • Prima : l'utente deve spingere il tosaerba per farlo muovere.
    • Attualmente : l'utente controlla l'avanzamento automatico del rasaerba e lo guida solo.
    • Dopo : il sistema diventa completamente automatico e gestisce il taglio senza disturbare l'utente e quando l'erba è asciutta per evitare intasamenti.
  • Controllo dell'altezza di taglio
    • Prima : l'utente taglia l'erba ad un'altezza fissa senza regolazione.
    • Attualmente : l'utente regola manualmente l'altezza di taglio alle ruote in base alle proprie esigenze.
    • Dopo : l'altezza di taglio diventa regolabile con un punto di controllo dal manubrio che informa visivamente l'altezza di taglio.

Questa è la fine di questo articolo. Spero ti abbia fatto venire voglia di provare questo metodo e anche di “craccare” il codice di evoluzione dei tuoi prodotti.

Questo è di buon auspicio per nuove entusiasmanti sfide da affrontare!

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Autore - Laurent CACHALOU -

Laurent ha lavorato per 15 anni in Decathlon come ingegnere di prodotto, project manager e responsabile dell'ufficio design. Poi per 7 anni in Zurfluh-Feller (gruppo Somfy) come responsabile della divisione sistemi innovativi e proprietà industriale.

Ora è il fondatore ed editore del Blog Innovate Malin. Lo scopo di questo sito è condividere consigli pratici sull'innovazione.

Infine, è docente e formatore presso l'Università di Tecnologia di Belfort-Montbéliard in materia di innovazione, risoluzione inventiva di problemi tecnici, monitoraggio e proprietà industriale.

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