Tempo di ammortamento del capitale investito, tasso di rendimento contabile… Esistono diversi metodi più o meno complessi da utilizzare per misurare la redditività di un investimento. La difficoltà principale risiede nella valutazione del reddito spalmato nel tempo. Ma fortunatamente ci sono tecniche molto pratiche per raggiungere questo obiettivo.
Per valutare i meriti finanziari di un investimento, ecco 2 criteri da considerare: NPV e IRR
Valore attuale netto (VAN)
Questo è il valore del flusso di cassa netto attualizzato creato dall'investimento durante la sua vita.
Principio di V.A.N, ecco un esempio molto semplice:
Investimento di 100 k € per una durata di 4 anni, ammortizzato in quote costanti
Tasso di sconto: 10% all'anno
Aliquota fiscale: 40%
Periodo | 1 | 2 | … |
Ricetta | 100 | 150 | … |
Speso | 60 | 90 | … |
Ammortamento (DAP) | 25 | 25 | … |
Utile prima delle tasse | 15 | 35 | … |
Le tasse | 6 | 14 | … |
Utile dopo le tasse | 9 | 21 | … |
Flusso di cassa netto (CAF) | 34 | 46 | … |
Coefficiente di sconto * | 0.909 | 0.826 | … |
Flussi netti scontati | 30.9 | 38 | … |
* coef = (1 + tasso di sconto) potenza -periodo
VAN = - Investimento + Somma dei flussi netti scontati => -100 k € + 125 k € = 25 k €
Il tasso di rendimento interno di un investimento (IRR)
Corrisponde al tasso di sconto per il quale il VAN è zero. Sia la soglia di equilibrio tra l'importo dell'investimento ei flussi di cassa scontati.
Questi strumenti sono importanti per guidare la scelta degli investimenti da effettuare facilitando l'arbitrato tra progetti diversi o diverse opzioni (nel caso di progetti mutualmente esclusivi) o per valutare progetti indipendenti trattenendo quelli con VAN positivo.