Diversi sondaggi e studi recenti dimostrano (*) che le aziende, anche se si trovano di fronte a contesti molto diversi, evidenziano la capacità di trasformazione - e quindi l'agilità - come fattori chiave del loro futuro successo. .
L'efficacia delle alte potenzialità è quindi direttamente collegata a questo tema, un deciso allontanamento dal fatto che nella storia economica moderna i manager si sono affidati successivamente alle competenze tecniche, poi di marketing/vendite e più recentemente alle competenze gestionali.
Il business di domani si costruisce oggi e i manager con potenziale hanno un ruolo importante nella costruzione delle performance a medio e lungo termine. Ampliando la prospettiva di ogni situazione con i loro team, devono rafforzare la coesione del team e quindi le prestazioni complessive dell'azienda.
Mobilitare e valorizzare il capitale umano
In pochi decenni il rapporto tra le persone e le imprese è cambiato radicalmente. I datori di lavoro devono dare un senso alla missione dei propri dipendenti e diventa necessario mettere in atto nuovi modelli di interazione che facilitino e ottimizzino la collaborazione per rafforzare la produttività. La competenza chiave dei dirigenti con potenziale che è richiesta oggi è la capacità di mobilitare e valorizzare il capitale umano delle loro aziende; ascoltare i propri stakeholder (dipendenti, partner, azionisti e clienti) e riflettere con loro diventa la loro priorità. Fanno snodo tra tutti i vincoli, le aspettative e le proposte e devono saper aggregare tutti i dati al fine di ottimizzare la comprensione da parte di tutti degli sviluppi del mercato e dei necessari adattamenti delle proprie aziende.
Le aziende hanno quindi l'obbligo di modificare la griglia di lettura utilizzata per identificare i loro alti potenziali includendo questa nuova situazione; per aiutarli in questo è opportuno descrivere quella che appare sempre più come una competenza chiave: l'Intelligenza Sociale.
Intelligenza sociale, una competenza chiave
L'intelligenza sociale (la capacità di comprendere/essere compresi dagli altri, unita alla capacità di convincerli e addestrarli) è diventata l'abilità centrale per ottenere prestazioni.
Permette di organizzare in modo rigoroso la riflessione collettiva, l'unica capace di generare progetti solidi ottenendo il sostegno di tutti. Il ragionamento condiviso genera proposizioni e conclusioni comuni; promuove l'empowerment e l'autonomia individuale. La cooperazione non può essere decretata, richiede in particolare che ogni individuo trovi sia il suo posto che il senso della sua missione; sarà poi interamente investito al servizio del successo collettivo. Ciò presuppone la creazione delle condizioni di fiducia per far emergere modalità di collaborazione aperte e innovative.
Descrivere con parole semplici ciò che è molto complesso è un esercizio complesso: le “soft skills” che risultano quindi decisive, restano difficili da descrivere, da quantificare, e quindi da misurare. Le qualità umane che supportano le dinamiche di Social Intelligence sono ad esempio: apertura mentale, capacità di ascolto, benevolenza, capacità di fiducia (legata alla fiducia in se stessi)… Questo elenco ovviamente non è esaustivo e, in ogni caso, non tiene conto del modo in cui l'interessato "assembla" queste capacità.
Al di là della necessità per le aziende di identificare i propri leader di domani, cresce l'esigenza di mantenere la propria motivazione per trattenerli. Per fare ciò, devono:
- mettersi in condizione di rispondere adeguatamente alle domande relative alle proprie ragioni di essere,
- mettere in prospettiva l'utilità dei contributi attesi,
- sviluppare e condividere una visione globale perfettamente leggibile.
È infatti inutile pensare che dipendenti ad alto potenziale possano accontentarsi di discorsi vuoti sulla vocazione centrale dell'azienda.
Questa realtà, poco compresa da molti, ha portato alla nascita del concetto di "generazione Y" che in realtà riflette la differenza di fase tra le esigenze e le aspettative dei dipendenti da un lato e il modo in cui opera la loro azienda dall'altro. .
Per motivare e trattenere al meglio è fondamentale dare un senso alla missione di ciascuno.
(*) Rapporto sullo stato sociale dell'Europa 2014, Racines de la Performance 2016 Syntec CR.