Pensieri positivi: coltivare l'entusiasmo

Le fonti di stress abbondano nella vita quotidiana di un manager. Per rimanere al top della sua forma manageriale, il manager deve sapersi proteggere e mantenere calma e positività in ogni circostanza. Uno stato d'animo e un atteggiamento che influenzano positivamente il comportamento dei propri dipendenti…

Entusiasmo e lavoro

Che cos'è la positività?

Essere positivi non significa mostrare un sorriso beato indipendentemente dalla situazione o ignorare le difficoltà.

La positività è uno stato d'animo che ti permette di vedere le difficoltà con un certo senno di poi. L'idea è cercare di andare avanti imparando dagli errori, imparando dagli ostacoli incontrati.

È cercare di trovare il positivo in ogni situazione senza denigrare il negativo.

Un atteggiamento positivo ha generalmente caratteristiche diverse:

  • ottimismo - avere la volontà di compiere gli sforzi necessari per superare la difficoltà, mettere le probabilità a proprio favore, perseverare provando diverse opzioni piuttosto che rassegnarsi in partenza convincendosi che non porterà a nulla e che tutto è perduto in progredire…
  • resilienza - accettare che non sempre tutto va come vorresti, accettare le difficoltà e vederle come modi per migliorare, imparare dagli errori, crescere attraverso esperienze ed esperimenti, riprendersi dal fallimento…
  • gratitudine e consapevolezza - prendere coscienza del valore di ciascuno dei momenti che ci viene offerto, saper apprezzare le cose positive della vita - così semplici come sembrano - nel loro vero valore, mostrarsi grati di poter sperimentare ancora e ancora …

Benefici della positività sul lavoro

Se i pensieri negativi sono paralizzanti, non ci danno accesso a tutto il nostro potenziale mobilitabile e sono un grave freno alle nostre ambizioni, i pensieri positivi sono, da parte loro, costruttivi e ci permettono di superare meglio le difficoltà.

L'entusiasmo rende davvero possibile attraversare le montagne. Inoltre, avere un atteggiamento positivo ti permette di gestire meglio lo stress. In effetti, le situazioni stressanti possono essere stimolanti prendendole come sfide. La visione di queste situazioni è quindi diversa e funge da spinta.

Per un manager, coltivare il suo entusiasmo e avere un atteggiamento positivo sul lavoro offre molti vantaggi, sia per se stesso che per i suoi dipendenti. Possiamo citare in particolare:

  • maggiore leadership, maggiore impegno,
  • capacità di unire e ispirare,
  • maggiore soddisfazione lavorativa,
  • una migliore organizzazione ed efficienza nelle sue attività quotidiane,
  • comunicazione più fluida,
  • una migliore gestione dello stress,
  • maggiore coinvolgimento e motivazione al lavoro,
  • più iniziative prese,
  • atmosfera migliore,
  • una migliore comprensione dei cambiamenti,
  • maggiore capacità di resilienza,
  • riduzione delle interruzioni del lavoro e dell'assenteismo,
  • aumento della creatività,
  • eccetera.

Buone pratiche per coltivare l'entusiasmo nel quotidiano

Inizia la giornata con una frase positiva

Può sembrare banale, ma iniziare la giornata con un'affermazione positiva mette il nostro cervello in forma migliore, rafforza la nostra autostima, aumenta la nostra energia, incoraggia una visione più positiva di ciò che ci sta accadendo…

Apprezza le cose positive più semplici

Il sole che sorge, i colori sgargianti dell'autunno o i primi germogli in primavera, un collega che lo ringrazia per aver tenuto le porte dell'ascensore, un altro che gli offre un caffè, un manager che si congratula con lui per un lavoro ben fatto… Tante piccole situazioni che meritano di essere pienamente apprezzati e che coltivino uno stato d'animo positivo.

Usa un vocabolario positivo

Si tratta di scegliere le parole che usi con attenzione. Sembra infatti che il nostro modo di parlare/pensare - usando certe parole piuttosto che altre - formi la nostra visione delle cose e il nostro stato d'animo. Che, alla fine, ha un impatto reale sulla nostra vita. Bandire parole estreme come: sempre (da sostituire spesso o molto spesso), mai (da usare piuttosto raramente o molto raramente) ed evitare espressioni negative, esprimendo dubbi o paure.

Comprendi le situazioni da una buona angolazione

Ci sono le cose che possiamo cambiare, sulle quali è possibile agire e quelle che, qualunque cosa facciamo, sono immutabili (il meteo, un ingorgo, una missione da portare a termine, ecc.). Spesso, è quest'ultimo che tendiamo a guardare negativamente. Ma a volte devi solo spostare lo sguardo perché tutto cambi. Un tipico esempio è il bicchiere mezzo pieno… Alcuni lo vedono mezzo vuoto (negativo), altri mezzo pieno (positivo). E questo cambia tutto, perché colpisce il nostro morale, il nostro stato d'animo, la nostra energia…

È quindi interessante esercitarsi a guardare il positivo in ogni situazione.

Imparare dai propri errori

Tutti commettiamo errori, conseguenze più o meno gravi. Sebbene l'errore sia consentito - e persino consigliabile per crescere e avanzare, è interessante solo se impari qualcosa da esso.

Imparare a riprendersi da un fallimento, prendere pugni per imparare ad anticiparli, evitarli o contrastarli è un esercizio che allena la resilienza.

Una persona che non ha paura di sbagliare, perché sa che qualunque cosa accada, potrà alzarsi e andare per la sua strada, è una persona di successo e può andare lontano.

Stop alle elucubrazioni negative

Ruminare e lamentarsi è una vera perdita di tempo ed energie: non fa accadere le cose né le cambia.

Allo stesso modo, le ruminazioni negative amplificano i problemi mentre un atteggiamento positivo lavora per risolverli.

Di fronte ad una pratica/cliente che sai essere difficile o ad un collega con cui non ti metti in contatto, è interessante scegliere di non lasciarsi sopraffare da frustrazioni o fastidi, ma piuttosto di restare calmi e sereni.

Per fare ciò, potrebbe essere una buona idea fare un respiro profondo per allentare qualsiasi tensione e guardare questo cliente, file o dipendente da una prospettiva diversa.

Fai domande invece di indovinare

Questo atteggiamento è particolarmente utile in caso di critiche negative. È quindi importante staccarsi dalla natura personale dell'aggressione e cercare di capirne il motivo interrogando il proprio interlocutore.

Senza questa domanda, interpretiamo la critica con i nostri filtri, spesso molto diversi da quelli della persona da cui proviene la critica.

Certe riflessioni possono sembrarci negative, mentre in bocca al nostro interlocutore sono piuttosto un complimento. Ognuno posiziona il cursore buono/cattivo in base alle proprie conoscenze, alla propria esperienza, alle proprie esperienze, alla propria personalità… È quindi importante chiedersi con precisione il significato e le ragioni di un'affermazione in modo da renderla costruttiva e quindi più positiva.

Se la critica è personale e negativa, è importante fare un passo indietro per non farci sopraffare dalle emozioni negative e vedere cosa possiamo fare per migliorarci.

Circondati di persone positive

Le persone che incontriamo hanno un'influenza su di noi, sul nostro morale, sul nostro stato d'animo, sulla nostra energia.

Mentre le persone negative tendono a drenare tutta la nostra energia, le persone positive, d'altra parte, si rigenerano.

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