Recluta un manager: non trascurare le capacità emotive

Se c'è una funzione che può essere paragonata a un coltellino svizzero, è quella di manager. In qualità di datore di lavoro, è naturale interessarsi alle capacità tecniche del candidato. È quindi il bisogno di sicurezza del datore di lavoro che deve essere soddisfatto. C'è però un altro aspetto che a volte viene trascurato, se non addirittura ignorato: le capacità emotive, interpersonali e comunicative del candidato alla posizione di manager. Alcuni le chiamano abilità interpersonali, altri qualità umane, insomma questa categoria di abilità è importante almeno quanto le abilità tecniche. Vediamo qui quali sono le caratteristiche principali.

Trova il suo posto

Un primo passo per un manager appena assegnato a questa posizione. Trovare il tuo posto richiede la creazione di collegamenti con i membri della tua squadra. Singolarmente con ogni dipendente, poi con il team nel suo insieme come una singola entità. È sulla base di questi legami forgiati che riposa la qualità delle relazioni future.

Saper ascoltare

A priori, se abbiamo due orecchie e una bocca, è per ascoltare il doppio di quanto parliamo. Tuttavia, non è facile per tutti. Ascoltare significa soprattutto tacere in se stessi. È saper ascoltare ciò che l'altro dice e come lo dice… e anche ciò che non si dice… ma che dice molto.

Mostrare empatia

Se il manager non è uno strizzacervelli, è comunque responsabile del benessere dei suoi collaboratori. L'empatia è caratterizzata da tre elementi:

  • la capacità di provare un'emozione appropriata in risposta a quella espressa dagli altri
  • distinguere tra l'emozione proveniente da se stessi e il saper decifrare l'emozione proveniente dall'altro
  • regola le tue emozioni

Per un manager, l'empatia gli permette di essere connesso alla sua squadra e di sentire le sue fluttuazioni emotive. Una qualità interessante nella prevenzione dei conflitti.

Sii autentico

L'autenticità conferisce al manager una credibilità essenziale nei confronti dei membri della sua squadra. Dire quello che si fa e fare quello che si dice è alla base di questa capacità relazionale. Il termine congruenza viene utilizzato anche per descrivere questo know-how.

Dai segni di riconoscimento

Il nostro sistema scolastico purtroppo non ci ha abituato a quello che lo psichiatra Eric Berne, fondatore dell'Analisi Transazionale, considerava un bisogno fondamentale. Siamo cresciuti credendo nel puntare il dito su ciò che è sbagliato e ignorando ciò che è giusto. Uno dei modi più potenti per motivare un dipendente è riconoscere ciò che fa e chi è nella sua attività.

Sii umile nel successo…

In termini di leadership, l'umiltà è molto importante. Un progetto di successo, un file complesso completato con successo o una crisi gestita in modo efficace sono spesso il risultato di un lavoro collaborativo efficace. Se il manager ha, ovviamente, contribuito a questo attraverso le sue doti di leadership, il fatto di far luce sui suoi collaboratori gli dà un elemento fondamentale di ciò che molti cercano senza mai trovare: il carisma.

… e responsabile del fallimento

La vita di un manager non è un lungo fiume calmo. Anche le battute d'arresto fanno parte del gioco: accettare la responsabilità e assumersi le conseguenze del fallimento senza cercare di sdoganare a scapito dei dipendenti sarà il pegno del loro profondo rispetto per il proprio leader.
Queste poche strade riguardanti le competenze manageriali sono ovviamente lungi dall'essere esaustive. Tuttavia, formano una base solida, una base stabile su cui poggiare le altre qualità umane che l'Uomo dimostrerà… che è molto più della sua funzione.

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