Perché e come automotivarsi: spiegazioni e metodi

Tutti possono vivere momenti di dubbio o stanchezza più o meno marcati. Ci sono giorni in cui tutto sembra complicato, gli obiettivi sembrano impossibili da raggiungere o la motivazione semplicemente non c'è. Questo stato di depressione temporaneo può, tuttavia, trasformarsi in una vera e propria depressione - anche depressione - difficile da superare se non viene curata rapidamente.

Per questo è fondamentale saper riconoscere i segni della noia o dell'abbandono per agire efficacemente e ritrovare tutto l'entusiasmo necessario a un equilibrio armonioso, sia nella sua vita personale che professionale.

Puoi fare affidamento sui semplici metodi presentati qui non appena senti emergere la demotivazione.

Sintomi di demotivazione

Il primo passo è prendere coscienza di una certa stanchezza che cresce di giorno in giorno e identificare la/e fonte/i. L'idea è riconoscere l'inizio di una demotivazione latente prima che si presenti e ti porti nella sua spirale negativa. Se ti senti già annoiato, l'obiettivo è uscire da questo stato negativo il più rapidamente possibile.

Alcuni dei segnali che dovrebbero chiamarti includono quanto segue:

  • noia crescente,
  • disinteresse per i compiti e le missioni affidate,
  • procrastinazione sistematica,
  • aumento della fatica,
  • difficoltà di concentrazione,
  • frustrazione,
  • eccetera.

Perché praticare l'automotivazione?

Per iniziare, è importante identificare due tipi di motivazione:

  • intrinseco : quello che viene da dentro, governato dal piacere, dalla voglia di riuscire, dalla passione, dall'interesse per quello che si fa, senza alcun impatto esterno.
  • estrinseco : quello guidato da fattori esterni come il tuo stipendio, un aumento, una promozione, ma anche da pressioni gerarchiche, autorità, ecc.

Facendo il punto su te stesso, sarai in grado di determinare la tua modalità di funzionamento e adattare di conseguenza la tua strategia di automotivazione.

In effetti, nella tua vita professionale come nella tua vita privata, ti troverai di fronte a situazioni, doveri che possono essere terribilmente noiosi, poco interessanti e talvolta scoraggianti.

Però, dobbiamo affrontare queste missioni e portarle a termine. È qui che entra in gioco l'automotivazione per, tra le altre cose:

  • infondere l'energia necessaria lo svolgimento di compiti meno attraenti e/o di routine,
  • combattere la procrastinazione fermando costantemente la procrastinazione - che parassita la mente, disciplinando te stesso per completare qualsiasi compito che hai iniziato.
  • guadagno in produttività : la mancanza di motivazione provoca una certa esitazione e una sfortunata tendenza a fuggire verso ogni tipo di distrazione improduttiva.
  • insegui le cattive abitudini : motivarsi quotidianamente ti permette di mantenere una certa igiene nella tua organizzazione e nei tuoi metodi di lavoro.
  • aumentare la fiducia in se stessi : condurre e portare a termine missioni - comprese quelle meno entusiasmanti - induce una sensazione di appagamento - anche un certo orgoglio - favorevole a rafforzare la fiducia in se stessi.
  • avviare una ruota virtuosa del successo: prendere l'abitudine di motivarsi qualunque sia il progetto, la missione o anche il compito da svolgere è una leva essenziale per l'efficienza e il benessere sul lavoro.
  • riduce lo stress : le attività in sospeso o non completate possono generare uno stress significativo.

Come (ri)-motivare te stesso?

Quando ti senti a corto di fiato nella tua vita professionale quotidiana, è fondamentale fare un bilancio di te stesso per prendere coscienza dei tuoi bisogni e identificare così con precisione la/le fonte/i della tua demotivazione. Ciò ti consentirà di agire in modo efficace e di porre rimedio in modo permanente a questa condizione.

Ecco alcuni semplici ed efficaci metodi "taglia unica" per aumentare la tua motivazione al lavoro.

  1. Per fissare obiettivi

    Il primo trucco non è solo fissare obiettivi (idealmente utilizzando il metodo SMART) e scriverli nero su bianco. In effetti, la maggior parte delle persone pensa che tenere a mente i propri obiettivi sia sufficiente per motivarsi a raggiungerli… Scriverli su un pezzo di carta o inserirli come promemoria sul proprio smartphone con notifiche regolari ti ricorderà la tua determinazione e ti darà una spinta la tua motivazione per raggiungerli.

    Potete combatti i tuoi pensieri limitanti sfidando te stesso , Per esempio. Iniziando in piccolo e poi aumentando gradualmente la difficoltà, traccerai la rotta verso i tuoi sogni. Puoi anche motivarti usando qualcuno che ammiri, un mentore, come esempio. Un modo efficace per chiamarsi all'ordine.

  2. Combatti la procrastinazione

    Ritardare non cura in alcun modo la demotivazione, anzi: aumenta lo stress, la pressione per rispettare le scadenze e il lavoro che si accumula. Inoltre, più rimandi un compito, più difficile e demotivante ti apparirà, più negative saranno le conseguenze. Pensaci ogni volta che sei tentato di procrastinare.

    Prendi il toro per le corna e affronta le cose che stai allontanando da un po' di tempo. Se necessario, suddividi il tuo lavoro in più attività secondarie e concediti qualche minuto di pausa tra ciascuna di esse. Questo ti aiuterà a vedere le cose muoversi più velocemente.

    Inizia la giornata con i compiti che ritieni meno stimolanti o il più difficile. Una volta compiute queste ultime, ti sentirai più leggero e sarai più veloce a svolgere serenamente il resto della tua giornata lavorativa.

  3. Lascia la tua zona di comfort

    Intraprendere un percorso diverso, optare per un metodo appreso di recente, innovativo, dirompente o semplicemente sconosciuto per svolgere un compito ricorrente ti farà perdere i tuoi soliti orientamenti e quindi avvicinarti alle cose da una prospettiva completamente nuova, un vero motivatore.

    Mantieni una mente aperta. Impara a metterti regolarmente a rischio nel modo in cui ti avvicini e realizzi le cose, esplora nuovi metodi, testa nuovi strumenti, ecc. Spezzerà la monotonia di un compito, aumenterà la tua motivazione mentre sviluppi le tue abilità, conoscenze e competenze trasversali.

  4. Pensa positivo e rispetta te stesso

    Scoraggiarti alla minima difficoltà o frustrazione ti arrenderà rapidamente e metterai la tua motivazione nell'e-mail. Invece, sforzati di vedere gli aspetti positivi e usa gli ostacoli come trampolini di lancio per avanzare meglio - o almeno continuare in modo diverso.

    Non lasciarti influenzare negativamente da chi ti circonda - personale e/o professionale. Sii gentile con te stesso, mantieni la fiducia in te stesso e nelle tue capacità.

    "La vita metterà pietre sul tuo cammino. Sta a te decidere se farne un muro o un ponte."

  5. Dai valore ai tuoi sforzi

    Impara a riconoscere e premiare i tuoi progressi al giusto valore. La prospettiva di una "ricompensa" è un'interessante leva di motivazione. Costringe la mente a mantenere la rotta e visualizzare l'obiettivo finale e il senso di soddisfazione che ne deriva.

    Affinché il processo sia efficace, la ricompensa deve essere rilevante e pari allo sforzo che ci metti.

  6. Disciplinarsi

    La disciplina è essenziale per la motivazione. Sii persistente e concentrato sulle tue ambizioni. Non arrenderti alla prima difficoltà o frustrazione. Invece di rimanere bloccato o arrenderti, abbi il coraggio di chiedere aiuto o consiglio a chi ti circonda.

    Sii razionale e organizzato. Porta a termine un compito prima di affrontarne un altro e attieniti ai tuoi obiettivi, sia in termini di tempistica che in termini di qualità e/o impegno.

    "La perseveranza è la via più breve per il successo."

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