Valutare la solidità finanziaria di un'impresa consiste nell'assicurare la sua capacità di soddisfare le proprie esigenze di investimento o operative nel breve, medio e lungo termine. Il piano di finanziamento è uno dei documenti essenziali della previsione finanziaria destinata a verificare questo punto.
Che cos'è un piano di finanziamento? Qual è il suo uso?
Definizione
Il piano di finanziamento è una tabella pluriennale, utilizzata principalmente nel contesto dell'avvio di un'impresa o della richiesta di un prestito bancario. È una delle tabelle finanziarie essenziali della previsione finanziaria, elenca in accordo con la strategia dell'azienda, le risorse che l'azienda avrà per finanziare i suoi bisogni e i lavori su cui li spenderà. L'equilibrio finanziario richiede che le risorse finanzino posti di lavoro.
Obiettivi di questo documento
Gli obiettivi del piano di finanziamento sono numerosi. Ad esempio, consente:
- Controllare l'equilibrio finanziario di un'azienda , vale a dire garantire che avrà le risorse previste necessarie per finanziare i suoi posti di lavoro previsti, anno per anno.
- Controllare l'attuazione della strategia aziendale ;
- Prevenire possibili difficoltà finanziarie cosa può incontrare l'azienda;
- Un mezzo di negoziazione con la banca ottenere un prestito;
Come si presenta il piano di finanziamento?
Non è richiesta alcuna standardizzazione ufficiale in termini di presentazione del piano di finanziamento, di norma esistono due tipi di piani di finanziamento:
- Un piano di finanziamento per l'avviamento: che presenta le risorse e gli usi previsti all'inizio dell'attività.
- Un piano di finanziamento su un orizzonte compreso tra 1 e 5 anni: che permette di prevedere risorse e posti di lavoro per gli anni a venire.
Di seguito viene presentato un esempio di presentazione che combina i due tipi di piani di finanziamento:
Esempio di un piano di finanziamento
Modello di PIANO DI FINANZIAMENTO |
||||
Nome |
Anno N. (inizio) |
N + 1 |
N + 2 |
N + 3 |
Risorse (elenco non esaustivo)
|
--- --- Prestito di avviamento Conferimenti in conto capitale di avviamento Aiuti ricevuti per la creazione |
CAF di fine anno Nuove cessioni Nuovo prestito Aumento di capitale Nuovo aiuto |
CAF di fine anno Nuove cessioni Nuovo prestito Aumento di capitale Nuovo aiuto |
CAF di fine anno Nuove cessioni Nuovo prestito Aumento di capitale Nuovo aiuto |
TOTALE - RISORSE |
Somma all'avvio |
Somma a n + 1 |
Somma a N + 2 |
Somma a N + 3 |
Lavori (elenco non esaustivo)
|
--- Immobilizzazioni di avviamento -- Capitale circolante iniziale allo start-up |
Dividendo N Nuove acquisizioni Prestito attuale e nuovo Cambio WCR |
Dividendo N-1 Nuove acquisizioni Prestito in corso e nuovo Cambio WCR |
Dividendo N-2 Nuove acquisizioni Prestito in corso e nuovo Cambio WCR |
TOTALE - LAVORI |
Somma all'avvio |
Somma a n + 1 |
Somma a N + 2 |
Somma a N + 3 |
Differenza annuale tra posti di lavoro e risorse |
Un lavoro spesso viene trascurato, è il bisogno di fondi . Eppure il WCR è un elemento chiave. Il capitale circolante partecipa al suo finanziamento. Un'attività, nuova o meno, ha bisogno di risorse per funzionare, in particolare per titoli finanziari , e coprire il divario tra le entrate dei clienti e i pagamenti dei fornitori . È quindi necessario pianificare con attenzione risorse e utilizzi.
Per impostare il piano di finanziamento è indispensabile procedere in due fasi:
- Identificare le potenziali risorse che l'azienda può ottenere;
- Identificare i lavori (investimenti e necessità operative) necessari sia per avviare l'attività, sia per gli anni a venire.
RISORSE - elenco non esaustivo:
- Capacità di autofinanziamento: rappresenta il flusso di cassa proprio generato dall'attività della società. Dimostra la capacità di quest'ultimo di finanziare il proprio fabbisogno con mezzi propri, all'inizio dell'attività, la capacità di finanziamento è zero, negli anni a venire il CAF può essere calcolato in due modi, dal risultato dell'anno o dal margine di gestione lordo.
- Cessioni di immobilizzazioni: si tratta di risorse provenienti da dismissioni di immobilizzazioni che l'azienda intende effettuare (es: Sostituzione di un vecchio macchinario.);
- Aumenti di capitale: rappresenta i contributi di potenziali partner;
- Nuovi prestiti: si tratta di risorse esterne che l'azienda dovrà prendere in prestito per finanziare i propri posti di lavoro. (Se mai non ha la capacità di finanziarli da solo);
- Aiuti e sussidi: si tratta di risorse non corrisposte pagate da organizzazioni pubbliche o private per aiutare il lancio dell'impresa;
LAVORI - elenco non esaustivo:
- Dividendi distribuiti: riguarda la parte dell'utile da distribuire per remunerare i soci (secondo la forma giuridica).
- Acquisizioni di immobilizzazioni: si tratta delle acquisizioni di immobilizzazioni che l'impresa intende effettuare (spese di impianto, brevetti, avviamento, brevetti e licenze, macchinari, automezzi, mobili per ufficio, fideiussioni, ecc.);
- Rimborsi del prestito: riguarda il rimborso dei capitali presi a prestito in precedenza e quelli prevedibili in futuro (esclusi gli interessi);
- Il fabbisogno di capitale circolante: rappresenta il lasso di tempo che l'impresa può avere tra il periodo degli incassi e il periodo degli esborsi legati alla sua attività operativa (al di fuori del ciclo di investimento o di finanziamento), all'avvio dell'attività, l'importo da considerare è l'iniziale WCR (WCR = crediti commerciali medi insoluti + giacenze iniziali medie - debiti fornitori), negli anni a venire si tiene conto della sua variazione.
Alcuni punti da considerare quando si sviluppa il piano di finanziamento:
- Tutte le esigenze devono essere coperte da risorse (anni all'anno), in caso contrario (se le risorse sono insufficienti) è necessario rivedere le ipotesi iniziali di previsione (diminuzione posti di lavoro e aumento delle risorse) fino al raggiungimento dell'equilibrio.
- Le cose da considerare nel piano di finanziamento dipendono dal tuo stato giuridico , le denominazioni degli incarichi possono variare da società a società;
- Egli è consigliato di farsi accompagnare da un professionista nell'individuare le potenziali risorse ei possibili utilizzi dell'attività in oggetto, con l'obiettivo di elaborare un piano di finanziamento realistico e affidabile;
Conclusione
Il piano di finanziamento è un documento interessante che consente all'ideatore, al gestore così come al banchiere, di valutare l'equilibrio finanziario di un'attività nonché la sua capacità di soddisfare le sue diverse esigenze nel breve, medio e lungo termine.