Precedentemente uno strumento popolare per utenti avanzati, questo " mappatura del pensiero "come si potrebbe tradurre il termine" Mind Mapping "in francese, oggi è diventato ampiamente democratizzato, in particolare grazie a software gratuiti o poco costosi come Xmind, Wisemapping o persino Mindmeister.
Questi strumenti informatici semplificano le manipolazioni e quindi liberano la mente per lasciarla concentrare sull'essenziale (è comunque sempre possibile disegnare una mappa mentale su un pezzo di carta…).
Negli ultimi anni il Mind Mapping ha quindi davvero fatto il suo ingresso in aziende che lo utilizzano in diversi campi e per diverse finalità: Ricerca e Sviluppo, innovazione, comunicazione, project management, ecc.
Navigazione veloce
- Definizione del concetto di Mind Mapping
- Obiettivo del metodo delle mappe mentali
- Aree di applicazione nel mondo degli affari
- Limiti delle mappe mentali
- Come usare le mappe mentali: il processo
Definizione di mappe mentali
Mind-Mapping, mappe mentali in francese, “mappe mentali” o anche “mappe cognitive”, è un concetto sviluppato negli anni '70 dallo psicologo inglese Tony Buzan. Questo approccio rappresenta visivamente, attraverso una cartografia ad albero, gli elementi che ruotano attorno a un tema centrale e le connessioni esistenti tra questi diversi elementi e i loro satelliti. Quindi, una mappa mentale è disegnata come segue:
- un tema principale : rappresentato al centro della mappa, è il soggetto principale dell'approccio che può essere designato da una parola chiave, un'espressione, una brevissima frase facilmente memorizzabile o illustrata da un'immagine, una foto, un disegno, un grafico, eccetera.
- satelliti : ruotando attorno al tema principale, rappresentano i principali temi ad esso collegati. Ogni satellite ha possibili sottotemi che a loro volta possono ancora essere collegati ad altri temi sottostanti.
Come le sessioni di brainstorming, il Mind Mapping ti consente di mettere su carta ciò che passa per la mente dei partecipanti riguardo a un determinato argomento e di organizzare tutte le loro idee, dando loro priorità, collegandole tra loro se necessario, ecc. È quindi un ottimo modo per vedere più chiaramente, per sintetizzare, trovare soluzioni a un problema o addirittura far emergere idee innovative.
Qual è l'obiettivo delle mappe mentali?
Mappatura mentale, da attraverso la sua rappresentazione grafica e colorata, l'organizzazione delle idee di ognuno, la gerarchia e le interconnessioni tra gli elementi, ha il vantaggio di attivare naturalmente tutte le aree del nostro cervello. Libera i pensieri individuali, sia durante il lavoro personale che durante un workshop collettivo, comprese le sessioni di brainstorming.
Le applicazioni di tale metodo sono quindi molteplici, sia nella vita personale che nella vita professionale.
Mappe mentali al servizio dell'azienda
Il principio della mappa mentale è fare appello alla parte creativa del nostro cervello consentendo di apprendere informazioni in forma grafica in un ambiente visivo piacevole (uso di colori, pittogrammi, ecc.). Si creano così connessioni, liberando tutto il potenziale immaginativo e intellettuale. In questo modo è più facile elencare le idee, esplorarle a 360 gradi e organizzare le relazioni tra di esse.
È una specie di un riassunto organizzato, articolato e illustrato in modo più vivace, in modo da generare più energia e creatività pur rimanendo semplice da memorizzare, sintetico e gerarchico.
Aree di applicazione
- risoluzione dei problemi complesso: scomporre un problema complesso in più voci, collegare idee che sembrano contraddittorie attraverso dei ponti, associare concetti/processi, far emergere contrasti, ma anche armonie… tante strade che emergono per portare a una soluzione.
- struttura e sintesi di idee : Elenca e organizza graficamente le tue idee permette una migliore visione globale della situazione e un certo passo indietro (per strutturare le idee puoi usare il CIRCEPT).
- ricerca di idee nuove e/o innovative : i due emisferi del cervello lavorano insieme, permettendo l'emergere di progetti dirompenti.
- organizzazione di eventi o progetti : per articolare un grande evento o progetto in modo più sintetico, organizzato e vivace.
- preparazione di un intervento orale : strutturare il proprio discorso con colori e forme diverse associate alle parole chiave permette, in particolare, di costruire meglio il proprio discorso, di memorizzarlo meglio, ma anche di trovare più facilmente il filo conduttore del proprio discorso in caso di "buco nero".
- organizzazione del lavoro : elenco delle attività da svolgere, priorità, ecc.
- prendere appunti : organizzare ciò che viene detto in modo da rappresentarlo al meglio e conservarlo.
- realizzazione di una campagna di comunicazione : definire e organizzare la strategia adottata in modo esplicito e gerarchico.
Le mappe mentali possono essere utilizzate in molte altre aree. Il segreto per una sessione di Mind Mapping di successo risiede nell'elaborazione attenta e organizzata della mappa.
I limiti delle mappe mentali
Una mappa mentale può essere inadeguata da utilizzare in progetti eccessivamente complessi che richiedono una struttura ad albero sproporzionata, rendendo la visualizzazione caricata e quindi difficile da usare - o addirittura completamente illeggibile.
Inoltre, poiché si tratta di uno strumento relativamente soggettivo, può essere difficile far sì che tutti abbiano la stessa percezione di una carta della persona che l'ha creata. Da qui l'interesse a costruire mappe mentali collettive, riducendo così l'aspetto soggettivo.
Come usare le mappe mentali?
Puoi usarli per la tua organizzazione o per lavori di gruppo. La loro interattività ne consente l'utilizzo "dal vivo" tramite una lavagna luminosa.
Approccio
Definire un argomento centrale
Questo è l'obiettivo della tua MindMap o il soggetto principale della tua riflessione. Può essere materializzato da una parola chiave, un'immagine/disegno/schizzo/foto, un'espressione, ecc.
È posizionato al centro della mappa. Deve essere visibile a prima vista, leggibile nel caso di testo, in colori e forme tali da attirare l'attenzione di tutti. L'obiettivo è quello di non perdere mai di vista l'oggetto principale del processo per mantenere la riflessione sulla giusta strada e non perdersi.
Dai priorità visivamente alla tua mappa mentale utilizzando un codice colore:
Ogni soggetto ha il suo colore (che diventa più chiaro quanto più si scende nella gerarchia dello stesso soggetto principale, ad esempio); diverse dimensioni dei caratteri a seconda del livello dell'albero (caratteri grandi e/o in grassetto per i soggetti principali, più piccoli per i livelli successivi); collegamenti sempre più sottili; eccetera.
Associa le idee principali
Associato al tuo item centrale, posiziona gli argomenti sottostanti durante tutta la riflessione fino ad esaurire l'immaginazione dei partecipanti, organizzandoli e dando loro priorità in modo logico se necessario (in senso orario, ad esempio, poi iniziando con una lettura in alto a destra, così per facilitare la memorizzazione).
Scegli un colore diverso per ciascuno degli argomenti principali
Potrai mantenere questa stessa tonalità (degradandola ad esempio) per tutti i soggetti dei livelli inferiori in modo da facilitare la visualizzazione, ottimizzare l'analisi e favorire la memorizzazione.
Collega le idee secondarie a quelle precedenti
Per ogni sottoargomento, collega gli elementi risultanti, quindi continua a collegare i livelli sottostanti a quegli elementi secondo necessità, fino a quando la tua immaginazione non si esaurisce.
Organizza le tue idee in un massimo di 5 livelli
Per ottimizzare la visualizzazione e la memorizzazione è consigliabile limitare il numero dei livelli gerarchici a 4 o addirittura 5 al massimo. Dividere, se necessario, il riflesso in più MindMaps in modo che la mappa rimanga leggibile.
Crea ponti tra diversi sotto-argomenti
Durante alcune sessioni di MindMapping, può essere utile - a volte rivelando soluzioni - collegare tra loro diversi elementi/sottovoci. Gateway a cui nessuno aveva pensato fino a quel momento e che appaiono mentre la Mappa Mentale prende forma.